profdiarte
Questo è un blog dove raccolgo le esperienze didattiche e sperimentali realizzate a scuola con i miei allievi
domenica 14 febbraio 2021
LA MIA FRIDA
E’ stato proposto agli studenti della 4K (indirizzo coreutico) di realizzare un’elaborato grafico, con tecniche libere e miste, che raffigurasse il volto-icona dell’artista sotto forma di scenografia teatrale , espressione delle proprie emozioni e interpretazione del vissuto dell’artista.
domenica 29 marzo 2020
DIDATTICA A DISTANZA: COSTUME per spettacolo FUTURISTA
fotografia scattata durante la video-lezione |
In questi giorni così complicati nel corso di alcune video-lezioni con la mia 5a classe del Liceo Coreutico abbiamo affrontato il tema del Futurismo sperimentando attraverso la DIDATTICA A DISTANZA la realizzazione di costumi da poter indossare per messe in scena "Futuriste".
Durante le video lezioni abbiamo parlato e analizzato opere come quella di
Fortunato Depero "Rotazione di una ballerina e pappagallo" del 1917
Oscar Schlemmer di cui riporto i link
https://www.youtube.com/watch?time_continue=4&v=oo_BLRSuz7s&feature=emb_logo
https://www.youtube.com/watch?time_continue=99&v=mHQmnumnNgo&feature=emb_logo
Le studentesse e gli studenti si sono quindi cimentati, in parte durante la video lezione e in parte autonomamente, in modelli dalle forme fantasiose attraverso la realizzazione grafica di costumi.
Ne è venuta fuori una fusione di colori e forme che sono state pensate collegandole a coreografie e spazi scenici stilisticamente relazionati alla spazialità dinamica tipica del futurismo.
Ricordo che gli studenti di questo indirizzo hanno una formazione sia tecnica che teorica, legata alla danza ma non è una scuola con indirizzo artistico (grafico) , quindi i loro risultati sono da considerare come elaborati non di "professionisti del disegno"bensì il risultato di una DIDATTICA DELL'ARTE fortemente legata allo studio teorico della storia dell'arte.
Ecco alcuni dei risultati con alcune delle note legate alla scelta dei materiali e ad una ipotetica coreografia danzata da chi indossa il costume.
Mwana pwo fa parte della tradizione africana per quanto riguarda la fertilità, letteralmente significa "la bella del villaggio". Le mwana pwo erano delle ragazze riconoscibili da tutti gli abitanti del villaggio per le incisioni sul viso (chelodi), una sorta di carta d'identità di genere femminile...la sua sua danza diventerà ribellione, aggressiva ma allo stesso tempo elegante, come solo una ragazza come lei é in grado di danzare.Gesti netti per esprimere quello che realmente é, non semplice bellezza"
Rebecca Frignoli
“GIRO-VAGARE”
"Il personaggio, svolgendo (per quasi tutta la coreografia) giri su due piedi spostati nello spazio, (ripresi dalla forma creata con gli hula hoop del costume) esprime la voglia di muoversi, repressa dal costume, che non gli impedisce ciò, ma ripresa poi dal movimento delle braccia: libero e fantasioso proprio come lo stile che contraddistingue il Secondo Futurismo"
"Il personaggio, svolgendo (per quasi tutta la coreografia) giri su due piedi spostati nello spazio, (ripresi dalla forma creata con gli hula hoop del costume) esprime la voglia di muoversi, repressa dal costume, che non gli impedisce ciò, ma ripresa poi dal movimento delle braccia: libero e fantasioso proprio come lo stile che contraddistingue il Secondo Futurismo"
Giorgia Bertazzini
"OPPOSTI IN ARMONIA"
Nel mio costume astratto-futurista vi è una varietà di colori che si contrastano con quelli neutri, ossia bianco e nero...è presente l'uso dele scritte cioè del "lettering" una delle caratteristiche essenziali
di questo movimento oltre alle varie forme geometriche".
Maria Greta Rossi
“A Strange Puppet”
"-Materiali: corda, stoffa e legno
-Coreografia: lei esegue movimenti rigidi e spezzati. Il suo volto è impaurito, come se non si volesse far vedere dal pubblico. Lascia intravedere la sua timidezza.
-Musica: è lenta e calma come il suo umore".
Gaia Foderaro
"Il personaggio farebbe movimenti spigolosi durante i quali ruota spesso intorno al proprio asse"
Sebastian Tudor
•Parrucca rosa con perle.
•Abito in tessuto sintetico con applicazioni di perle.
•Braccioli realizzati con palloncini.
• Martella in velluto sostenuta da aste di plastica incorporate.
•Pantaloncini in velluto.
•Punte blu.
"La forma dell'abito, unito alla parrucca e al trucco, vuole mostrare l'eccessiva provocazione della donna al giorno d'oggi. Le tasche mostrano la sua non abitudine a sbrigare faccende domestiche.
I palloncini danno l'idea di braccioli, come se questa donna avesse un bisogno disperato di qualcosa che riesca a tenerla a galla nel mondo, ovvero la sua bellezza e
il suo modo di porsi e apparire agli altri.
Si muove con passi piccoli sulle punte, ma allo stesso tempo decisi perché vogliono anch'essi camuffare le sue insicurezze"
Benedetta Ferranti
Valentina D'amore
Beatrice Pitocchi
Antonio Stirparo
Veronica Piccolo
Vittoria Vezzani
Giulia Zavanone
Armando Ferro
Maria Sofia Rossi
giovedì 24 ottobre 2019
Cronografia: sequenze di istanti danzati
Cronografia: sequenze di istanti danzati
Per comprendere bene le tecniche ed i movimenti artistici dell’800 è fondamentale calarsi nel temi legati all’invenzione della macchina fotografica.
Con la 5k indirizzo coreutico, abbiamo intrapreso lo studio delle prime tecniche fotografiche, la camera ottica, il Dagherrotipo fino ad arrivare agli affascinati studi della fotografia in movimento di Muybridge.
Grande appassionato di cavalli, il ricco e influente Leland Stanford chiese nel giugno del 1872 a Eadweard Muybridge di fotografare la corsa del suo celebre Occident per verificare la tesi che c’è un istante durante il galoppo in cui il cavallo ha tutte le zampe sollevate da terra: comincia così la storia della cronografia.
Cronografia di Muybridge, 1872
In questo modo la macchina fotografica fissa l’attimo, l’istate di un movimento, ciò che l’occhio umano non riuscirebbe mai a percepire.
Quindi questa tecnica fotografica, dando la possibilità di imprimere su di una stampa fotografica uno stesso soggetto attraverso la sequenza del suo movimento, anticipa in qualche modo la tecnica utilizzata nel cinema e ne diventa propedeutica.
Questo approccio visivo sarà prezioso per tutta una serie di artisti che anche in pittura e scultura utilizzeranno linguaggi affini, fino ad arrivare alla sua evoluzione nel “fotodinamismo” tipico dell’avanguardia futurista presente nel manifesto di Bragaglia.
Bragaglia, "Inchino", 1911
I miei studenti-danzatori hanno sperimentato attraverso una sequenza di scatti del movimento danzato o genericamente di movimenti corporei artistici-espressivi la tecnica della cronografica e le sue evoluzioni dinamiche.
Questi sono i risultati⬇
Titolo: Nascosta in me stessa
Soggetto: Giulia Zavanone
Foto: Valentina D'Amore
Soggetto e Mofifiche: Benedetta Ferranti e Armando Ferro
Titolo: le onde del corpo
Soggetto: Angelica Scianguetta
Fotografa :Daniela Virzi
Titolo: Strike a pose.
Soggetto: Alfonso Oppido e Sophie Stirparo.
Foto: Martina Trallo
Soggetto: Lorenza Montanari
Foto: Gaia Foderaro
soggetto: Alice Aguzzoli
fotografia e modifiche: Rebecca Frignoli
Titolo: ombre
soggetto Betarice Pitocchi
Titolo:freejump
soggetto: Maria Rosa Ferrieri-Gaia Vannucci
soggetto: Giorgia Bertinazzi
fotografo: Sebastian Tudor
Titolo: Nascosta in me stessa
Soggetto: Giulia Zavanone
Foto: Valentina D'Amore
Soggetto: Gaia Vannucci
Fotografo: Valentina D’Amore
Soggetto: Giorgia Bertinazzi-Sebastian Tudor
Soggetto: Greta Rossi e Valentina D’Amore
Fotografo: Sofia Rossi
Soggetto: Sofia Rossi
Titolo: cambrè
Fotografo: Valentina D’Amore
Soggetto: Sara Piccolo (sorella Veronica)
Foto: Veronica
Modifiche: Vittoria
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