giovedì 24 ottobre 2019

Cronografia: sequenze di istanti danzati


Cronografia: sequenze di istanti danzati


Per comprendere bene le tecniche ed i movimenti artistici dell’800 è fondamentale calarsi nel temi legati all’invenzione della macchina fotografica. 

Con la 5k indirizzo coreutico, abbiamo intrapreso lo studio delle prime tecniche fotografiche, la camera ottica, il Dagherrotipo fino ad arrivare agli affascinati studi della fotografia in movimento di Muybridge.
Grande appassionato di cavalli, il ricco e influente Leland Stanford chiese nel giugno del 1872 a Eadweard Muybridge di fotografare la corsa del suo celebre Occident per verificare la tesi che c’è un istante durante il galoppo in cui il cavallo ha tutte le zampe sollevate da terra: comincia così la storia della cronografia. 

Cronografia di Muybridge, 1872
In questo modo la macchina fotografica fissa l’attimo, l’istate di un movimento, ciò che l’occhio umano non riuscirebbe mai a percepire.

Quindi questa tecnica fotografica, dando la possibilità di imprimere su di una stampa fotografica uno stesso soggetto attraverso la sequenza del suo movimento, anticipa in qualche modo la tecnica utilizzata nel  cinema e ne diventa propedeutica.  

Questo approccio visivo sarà prezioso per tutta una serie di artisti che anche in pittura e scultura utilizzeranno  linguaggi affini, fino ad arrivare alla sua evoluzione nel “fotodinamismo” tipico dell’avanguardia futurista presente nel manifesto di Bragaglia.

Bragaglia, "Inchino", 1911



I miei studenti-danzatori  hanno sperimentato attraverso una sequenza di scatti del movimento danzato o genericamente di movimenti corporei artistici-espressivi la tecnica della cronografica e le sue evoluzioni dinamiche.
Questi sono i risultati

Titolo: Nascosta in me stessa
Soggetto: Giulia Zavanone
Foto: Valentina D'Amore



Soggetto e Mofifiche: Benedetta Ferranti e Armando Ferro


  Titolo: le onde del corpo
Soggetto: Angelica Scianguetta

Fotografa :Daniela Virzi




 Titolo: Strike a pose.

Soggetto: Alfonso Oppido e Sophie Stirparo.

Foto: Martina Trallo

Modifiche :Antonio Stirparo









Soggetto: Lorenza Montanari
Foto: Gaia Foderaro




soggetto: Alice Aguzzoli
fotografia e modifiche: Rebecca Frignoli





Titolo: ombre

soggetto Betarice Pitocchi






 Titolo:freejump

soggetto: Maria Rosa Ferrieri-Gaia Vannucci



 soggetto: Giorgia Bertinazzi
fotografo: Sebastian Tudor





 Titolo: Nascosta in me stessa

Soggetto: Giulia Zavanone

Foto: Valentina D'Amore








 Soggetto: Gaia Vannucci

Fotografo: Valentina D’Amore



 Soggetto: Giorgia Bertinazzi-Sebastian Tudor


Soggetto: Greta Rossi e Valentina D’Amore


Fotografo: Sofia Rossi










Soggetto: Sofia Rossi

Titolo: cambrè

Fotografo: Valentina D’Amore







Soggetto: Sara Piccolo (sorella Veronica)


Foto: Veronica
Modifiche: Vittoria

mercoledì 25 settembre 2019

Fotomontaggi opere d'arte



Gli studenti della 4k indirizzo coreutico hanno messo in scena dei fotomontaggi ispirati alle opere d'arte studiate, sopratutto relative al periodo del neoclassicismo. 
Il corpo ha ricalcato i gesti, gli atteggiamenti e le espressioni presenti nelle opere attraverso una "immedesimazione" teatrale personale non facile da ottenere.
Con pochissime nozioni sull'utilizzo di photoshop o addirittura utilizzando delle semplici applicazioni sui cellulari i ragazzi si sono cimentati in delle interpretazioni molto efficaci.



Il 3 maggio 1808,  Francisco Goya 1814



Marat assassinato,  Jaques Luid David 1793




Donna al tramonto, Caspar David Friedrich 1818



La scelta di indossare degli abiti moderni di uso comune ha reso il lavoro più immediato e credibile, rendendo interessante l'immagine finale.



Giuditta che decapita Oloferne, Artemisia Gentileschi, 1620 





L'incubo, Johann Heinrich Füssli, 1781




Amore e psiche, Antonio Canova 1793




Le tre grazie, Antonio Canova 1812



Il sonno della ragione genera mostri, Francisco Goya 1797



 La libertà guida il popolo, Eugène Delacroix 1830 



Viandante sul mare di nebbia, Caspar David Friedrich, 1818



Non sono mancati momenti di divertimento e soluzioni ironiche:)

Bonaparte valica il gran San Bernardo , Jacques Louis David, 1801



Il giuramento degli Orazi , Jacques Louis David, 1784



Il sonno della ragione genera mostri, Francisco Goya 1797



La libertà guida il popolo , Eugène Delacroix, 1830



Viandande sul mare di nebbia, Caspar David Friedrich, 1818


L'opera d'arte diventa  la messa in scena del 
fotomontaggio interpretato e in questo modo viene fissata ancora più saldamente nella poetica principale, attraverso il linguaggio primario:
quello del corpo.

Gli studenti sono stati i completi realizzatori di questi lavoro, prodotto con attrezzature assolutamente basiche: cellulari, qualche pc, app, osservazione, messa in gioco e tanta creatività.

Alienata con monomania del gioco, Thèodore Gèricault, 1822


Sono state di aiuto ispirazioni di tipologie di lavoro simili (https://www.didatticarte.it)

Avendo inoltre  lavorato già in classe  sul metodo dei tableau vivant, i ragazzi, danzatori e danzatrici, si sono trovati subito a loro agio, sperimentando questa interessante tecnica di apprendimento.






giovedì 5 settembre 2019

Fotomontaggi prospettive rinascimentali


Laboratorio artistico 

“Luoghi cari tra prospettive rinascimentali”.

Liceo Matilde di Canossa (RE) Classe 4H a.s. 2018/19, Prof. ssa Erika Colaci

In una classe liceale  4a, indirizzo Scienze Umane, lo studio dei paesaggi rinascimentali è stato coadiuvato da una fase laboratoriale legata alla produzione di fotomontaggi. Sono state scelte dagli allievi delle iconografie di paesaggi pittorici, spesso legati a “prospettive aeree Leonardesche”, trasformandole in sfondo illusorio di un luogo "proprio", "caro", un ambiente scelto e attraversato dagli studenti. Metodologicamente il fotomontaggio  riesce così a fondere due realtà, quella pittorica studiata e quella quotidiana vissuta.

Due rappresentazioni diametralmente opposte ma ugualmente complici della creatività e immaginazione degli autori stessi.


La valenza didattica dell’utilizzo del fotomontaggio per l’acquisizione della lettura dell’immagine iconografica è confermata dalla competenza dimostrata dagli studenti nella realizzazione dei loro “propri paesaggi”. 

 Qui di seguito il montaggio video con le immagini realizzate.